
KYROS
Le lacerazioni dell'anima
È la mia dichiarazione di quello che vorrei emergesse dalle mie opere.
Il mio modo di dipingere è prevalentemente istintivo, carico di rabbia e disagio.
Il mio animo tormentato detta le regole tutte le volte che mi confronto con una tela, per descrivere come in questi anni frenetici, sono costretto a metabolizzare velocemente ogni dolore, delusione e frustrazione interiore.
Le mie tele sono la mia terapia per mettere nero su bianco le cicatrici del mio cuore, un modo per ricordare a me stesso chi sono e da dove vengo, per urlare al mondo il mio tormento.e mie storie d’amore fallite e il dolore delle persone da me amate, sono il filo conduttore della mia intera opera. I pennelli sono la mia voce, le mie tele il segno che vorrei restasse dopo la mia morte.
Sono un artista eclettico, completamente dipendente da ciò che mi permette di esprimere i miei conflitti interiori.Il rosso è il colore che mi rappresenta e che io attribuisco al dolore mentre gli altri colori sono il mio modo, il mio desiderio di combatterlo per sfociare nel giallo che rappresenta per me la gioia di vivere.